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LO SGUARDO E LA PAROLA 1974/1983 Opere dalla Collezione Premio Viareggio

GAMC - Galleria di Arte Moderna - Mostra : LO SGUARDO E LA PAROLA
1974/1983
Opere dalla Collezione Premio Viareggio, immagine

24/07/2016 | 05/03/2017

Nella storia della cultura e del costume dell’Italia moderna, Viareggio occupa un ruolo di primaria importanza grazie al mito della "Perla del Tirreno", con lo splendido proliferare di vicende artistiche, letterarie, teatrali che lo contrassegnarono. Nel suo periodo d‘oro che va dalla fine dell’Ottocento alla seconda guerra mondiale, in virtù delle sue risorse ambientali e della capacità imprenditoriale di un’agguerrita generazione di operatori economici, Viareggio si affermò infatti come una delle grandi capitali europee del turismo balneare, in una dimensione raffinata e cosmopolita.

In quegli anni a Viareggio hanno lungamente soggiornato e operato moltissimi dei più grandi esponenti del mondo dello spettacolo, della letteratura, dell’arte, della scienza - " da Giacomo Puccini a Eleonora Duse, a Francesca Bertini, a Leopoldo Fregoli, a Rainer Maria Rilke, a Guglielmo Marconi, a Thomas Mann, a Paul Klee - " elevandola al rango di città culturale di respiro internazionale, sempre all’avanguardia nella proposizione di moderne forme di vita e di espressione.

In questa fervida atmosfera insieme intellettuale e mondana sorse nel 1929 il Premio Letterario Viareggio.Arte e letteratura costituiscono un binomio imprescindibile che caratterizza la storia del Premio Viareggio; le opere d’arte hanno infatti rappresentato una delle fonti principali di finanziamento della manifestazione. Già nel 1932 un articolo pubblicato sul quotidiano La Nazione descrive la disponibilità di grandi artisti dell’epoca a donare le loro opere, che venivano successivamente consegnate come premi ai vincitori. Il collegamento con le arti figurative È il cardine fondamentale del Premio Viareggio.

Dal 1971 la collaborazione fra Premio Viareggio e il C.I.D.A.C. (Centro italiano di Arte Contemporanea) ha permesso, oltre alla sopravvivenza del Premio attraverso l’assegnazione di opere d’arte ai vincitori della manifestazione, l’avvio di una serie di iniziative espositive che porteranno poi alla formazione della collezione comunale di opere d’arte del Premio Viareggio; si tratta di circa duecento opere tra grafiche, dipinti, sculture donate dagli artisti del C.I.D.A.C. nel corso di circa vent’anni (dai primi anni Settanta fino ai primi ani Novanta), da quando il Premio viene trasferito alla città dal suo fondatore, Leonida RÈpaci.

Dal 1974 fino al 1993, ogni anno, durante le edizioni del Premio Viareggio, viene organizzata, nell’ambito della manifestazione, una mostra personale intitolata "Omaggio al Maestro", dedicata alla esposizione di opere di un grande artista italiano. In vent’anni gran parte dei pittori e scultori partecipanti alle mostre annuali hanno donato al Premio opere singole e, in alcuni casi, una serie completa di opere.

Il nuovo progetto espositivo della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Lorenzo Viani presenta un’accurata selezione di opere (circa ottanta) della collezione Premio Viareggio, realizzate dagli autori più significativi del Novecento: Primo Conti, Enrico Baj, Renato Guttuso, Ugo Attardi, Corrado Cagli, Emilio Greco, Renzo Vespignani, Alberto Ziveri, Augusto Murer, Tony Munzlinger, Mino Maccari, Mario Marcucci, Sando Luporini, Alberto Sughi, Pericle Fazzini, Sergio Vacchi, Piero Guccione, Lorenzo Viani, Robert Carrol, Moses Levy, Giuseppe Mazzullo, Carlo Santachiara, Richard S. Johnson, Inaco Biancalana, Pietro De Laurentis, Javier PÈrez.

La mostra È curata da Alessandra Belluomini Pucci, in collaborazione con Sharon Albanese, Claudia Fulgheri, Lucrezia Leonardo, Sara Manfredi, Gaia Querci, Veronica Rinieri, Maria Teresa Ronconi.