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Dal 1989 A OGGI, LA METACOSA NEL CAOS DELL’ARTE CONTEMPORANEA

GAMC - Galleria di Arte Moderna - Mostra : Dal 1989 A OGGI, LA METACOSA NEL CAOS DELL'ARTE CONTEMPORANEA, immagine

Incontro Pubblico de I Pittori Della Metacosa

28/09/2024 17:30:00

Ne Parlano i Pittori

GIUSEPPE BARTOLINI

BERNARDINO LUINO

SANDRO LUPORINI

Con

ADRIANO PRIMO BALDI (Curatore della mostra I PIttori della Metacosa)

ROBERTO BARBOLINI (scrittore)

JACQUELINE CERESOLI (Storica e critica dell'arte)

GIUSEPPE CORDONI (Poeta e scrittore)

ROBERTO CRESTI (Docente universitario e direttore del Museo di Macerata)

SILVIA TOMASI (Storica dell'arte)

Gli artisti della Metacosa animarono l'ambiente culturale milanese negli anni '80, operando nello studio studio di Gianfranco Ferroni e dando vita al movimento di tendenza chiamato "Metacosa".

La loro prima mostra a Brescia nel 1979, curata dal famoso critico Roberto Tassi, segnò l'inizio di una serie di esposizioni che hanno coinvolto città come Milano, Bergamo, Vicenza e molte altre.

Un momento significativo nella storia del gruppo è stata la mostra intitolata "Fenomenologia della Metacosa" allo Spazio Oberdan di Milano nel 2004, curata da Philippe Daverio. Questo evento, che segnò il debutto di Daverio come curatore, testimoniò il riconoscimento dell'importanza e della rilevanza del movimento artistico.

Philippe Daverio, noto critico d'arte e gallerista di fama, fu il curatore di questa mostra e, in precedenza, uno straordinario assessore alla cultura del comune di Milano. La sua partecipazione alla mostra "Fenomenologia della Metacosa" del 2004 rappresentò un momento significativo nel panorama artistico italiano.

La mostra "| Pittori della Metacosa", curata da Adriano Primo Baldi, ex storico collaboratore di Philippe Daverio, si ispira al progetto ideato dallo stesso Daverio vent'anni fa nel capoluogo meneghino. Gli artisti del Gruppo sono gli stessi, ma le opere esposte attraversano il tempo, rappresentando l'intero percorso della loro attività, dal 1979 fino ad oggi.

Ogni pittore di questo gruppo ha la propria luce; la qualità e la sostanza della luce essendo diversa in ognuno di loro; la coincidenza di poetica non comporta coincidenza di stile o di poesia. II fascino e la verità della mostra sta proprio in questo, nell'unire intorno a una comune idea, e quasi filosofia, della pittura, artisti molto diversi.

L'evento, celebrato come una vittoria della cultura e della pluralità artistica, offre un'opportunità senza precedenti di immergersi nell'universo affascinante di artisti che hanno resistito alla marea delle avanguardie per abbracciare una visione unica e audace della pittura figurativa.

Il Comune di Viareggio è orgoglioso di ospitare questa straordinaria esposizione, offrendo al pubblico l'opportunità di esplorare l'opera di artisti che hanno segnato in modo indelebile il panorama artistico del secondo Novecento.

Alla mostra "| Pittori della Metacosa" è dedicato un voluminoso catalogo di 230 pagine con 110 riproduzioni a colori edito da Edizioni Pendragon.