Poveri
AUTORE
COLLEZIONE
MISURE
52 X 37
ANNO
1907 - 1908
TIPOLOGIA
Grafica
MATERIA E TECNICA
pastelli su carta
SCHEDA CRITICO
Il muro, visto come raffigurazione simbolica di una barriera sociale che divide il mondo dei derelitti da quello degli agiati, È un particolare ricorrente nell’iconografia di Viani. Nel contesto delle sue immagini, questa visione assume il significato di una presenza inquietante: un ostacolo, buio e insuperabile, attorno al quale il pittore condensa brani di quel “demi monde” di miserabili che circolavano a Montmartre e alle “Ruche”, l’alveare umano degli artisti parigini.
Come in una scenografia espressionista, l’elemento narrativo trae, da quel simulacro di pietra, vero ”muro del pianto’, la sua intensità e si carica di forza poetica. Appartiene alla produzione del 1908 una serie di quadri, acquarelli e disegni, tra cui questo, dove lo schema compositivo di uno spazio delimitato da una cinta È costantemente applicato con l’inserimento di simboli che si ripetono: il lampione, come luce che illumina il cammino della vita; la porta o il cancello o la finestra intesi, ora come chiusure verso un passato da dimenticare, ora come impedimenti psicologici nei confronti di un mondo di certezze.
“La Collezione Varraud”, a cura di G.Matteucci – P.Paccagnini, Musei Civici di Villa Paolina, Viareggio, 1994, p. 72