La Grafica
Con circa milleottocento pezzi la raccolta di opere grafiche offre un esteso e variegato panorama degli stili e dei temi dell’arte del XX secolo. Vi sono nuclei consistenti di alcuni autori di fama internazionale fra cui Pablo Picasso, Marc Chagall, Juan Mirò, Giovanni Fattori, Giorgio De Chirico, Giorgio Morandi, Man Ray, Max Klinger, Maurice Utrillo, Paul Delvaux, Sonia Delaunay, Giuseppe Capogrossi, Renato Guttuso, Umberto Mastroianni, Emilio Vedova, Mario Ceroli. La raccolta comprende anche cartelle e volumi, alcuni monografici, altri collettanei, di cui alcuni rari.
QUADRI, SCULTURE, DISEGNI
La collezione consta di oltre trecento pezzi fra quadri, sculture e disegni di autori europei – in gran parte italiani – del XX secolo, alcuni dei quali prestati per importanti rassegne. Anche in questo caso si tratta di opere scelte personalmente da Giovanni e Vera Pieraccini, in gran parte acquistate direttamente dagli autori, e fra di esse si trovano particolarissime realizzazioni, oggi rare, come per esempio una “libro” di César e un parallelepipedo in plexiglass di Capogrossi; segnaliamo inoltre un consistente nucleo di piccole sculture di Consagra, importanti esemplari di
Umberto Mastroianni, un quadro futurista di Giacomo Balla presente anche alla grande retrospettiva allestita a Roma e a Parigi, una grande quadro di Ottone Rosai proveniente da una importante collezione italiana, una incisione acquerellata di James Ensor, opere del gruppo COBRA.
ARTE ETNICA E POPOLARE
In gran parte frutto dei numerosi viaggi compiuti dai Pieraccini, essa si compone prevalentemente di opere di scultura provenienti dall’India, il Giappone, il Borneo, Bali, Ceylon, il Messico (cultura Colima, Tolteca, Maya), il Perù (cultura di Vera Cruz, di Chimù), il Costarica; l’Alto Volta, il Congo, il Mali, la Somalia e degli Aborigeni australiani
REPERTI ARCHEOLOGICI
Altrettanto vario e numeroso il nucleo composto di reperti archeologici non solo italiani e non solo del bacino mediterraneo. Vi sono esemplari del periodo etrusco (fra cui un bucchero), ellenistici, romani (far cui una testa di donna a dimensione naturale) provenienti anche dall’Anatolia e da Cartagine; reperti persiani, siro-ittiti, Thai, siamesi, messicani dell’antico periodo Tatilco.
ICONE E ARTE SACRA
Vi è un nucleo di arte sacra, non solo cristiana, composta di icone rumene greche, slovene, armene, russe; fra le sculture vi è una Madonna in legno spagnola del periodo medievale e alcuni Buddha, di cui uno cinese del IV-VI secolo e uno siamese del XII-XIII secolo; due elementi di un portale sacro indiano; infine un esemplare pittorico di arte Tantra.
DESIGN E OGGETTI, VASI
La collezione comprende oggetti che possono essere considerati a tutti gli effetti come opere d’arte, alcune statuine in porcellana cinesi, delle dinastie Yuan, Ching dim Ch’ieng, Hung, Ming, Sung, di Lungh-Men, Nord Sung. Uno specchio turco con sul retro un paesaggio in bassorilievo in argento battuto del XVIII secolo; inoltre alcuni vasi liberty, uno di Galileo Chini, alcuni di manifattura Gallé. Vi sono inoltre tre oggetti scultura in argento degli anni ’60, di cui due di Franco Cannilla: un vassoio e un
Collezione: PIERACCINI