Senza titolo
AUTORE
COLLEZIONE
MISURE
31,4 X 45,2
ANNO
1970
TIPOLOGIA
Grafica
MATERIA E TECNICA
litografia a colori
NOTE
Prima cartella IAA AIAP UNESCO
Serie di undici grafiche edita dalla Associazion Internazional des Arts Plastiques (IAA/AIAP UNESCO) di altrettanti artisti che le hanno appositamente create e donate nel 1971. Ogni opera È realizzata su carta fabbricata a mano in Giappone e offerta dagli artisti giapponesi dell’AIAP.
Tiratura: 100 esemplari di cui 75 firmati e numerati in numeri arabi, 25 fuori commercio firmati e numerati in numeri romani: in collezione l’esemplare nr. 70/75.
SCHEDA CRITICO
SONIA DELAUNAY
1885-1979
Pittrice ucraina, Sonia Terk studia inizialmente a Pietroburgo e nel 1903 segue un corso di disegno a Karlsruhe in Germania. Si trasferisce a Parigi nel 1906 e nel 1910 sposa il pittore Robert Delaunay, teorico del Simultaneismo. Affianca il marito nelle ricerche sul colore e la rifrazione della luce, in cui l’effetto dinamico È espresso dalle sole modulazioni del colore e della luce che conferiscono all’opera un tono lirico, approdando al movimento chiamato Orfismo (o Cubismo Orfico), termine che deriva da Orfeo, musico della mitologia greca. Sonia cerca di portare l’Orfismo oltre i confini della pittura: a partire dal 1913 realizza stoffe a contrasti simultanei, creazioni astratte di carte e tessuto e caratteri di stampa per libri simultanei. Per i versi dei suoi amici poeti, da Apollinaire a Soupault a Tzara, inventa nuove rilegature e libri d’artista, tra cui il rivoluzionario “poema simultaneo” Prose dutranssibÉrien et de la petite Jehanne de France (1913) su testi di Blaise Cendrars, utilizzando la tecnica del pochoir (quasi uno stencil con effetto acquerellato). Nel 1914 progetta manifesti pubblicitari per Zenith, Pirelli, Chocolat, Dubonnet. Nel 1923 inizia a scrivere i “Libri neri”, una sorta di diario intimo delle sue creazioni per l’Atelier SimultanÉe in cui codifica le sue permutazioni cromatiche e un vasto repertorio di forme che diventano decorazioni e costumi, ad esempio per Le Coeur à gaz di Tzara. Nel 1925 in occasione dell’Exposition InternationaledesArtsDÉcoratifs, allestisce a Parigi in collaborazione con lo stilista Jacques Heim la Boutique SimultanÉe e per la Citroën decora la prima automobile dipinta. Dopo la morte del marito nel 1941, continua a lavorare come pittrice e disegnatrice. Negli anni ’50 realizza la serie di gouaches RythmecolorÉ, dedicandosi sempre piÙ spesso alla grafica. Nel 1964 incontra il poeta Jacques Damase, attraverso cui riesce a realizzare la prima mostra della sua opera grafica presso la libreria Pierre BÉrÈs a Parigi. Nel 1976 il Centre Pompidou organizza una mostra itinerante delle sue incisioni. Si spegne a Parigi il 5 dicembre 1979.
Maria Teresa Ronconi
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