Senza titolo
AUTORE
COLLEZIONE
MISURE
15,5 X 26
ANNO
1959
TIPOLOGIA
Grafica
MATERIA E TECNICA
litografia a colori
NOTE
L’opera appartiene alla cartella collettanea denominata “Rimbaud”. Serie di nove incisioni, realizzate nel 1960 da altrettanti artisti su committenza di "un amateur" e ispirate al poeta francese, accompagnate da tre brevi interventi di poeti dedicate a Rimbaud. Tiratura: 97 esemplari in numeri arabi su carta Rives, 7 esemplari – da A a G – su carta Giappone, inoltre qualche esemplare su carta Moulin Richard – de – Bas. In collezione l”esemplare nr. 57/97.
SCHEDA CRITICO
JEAN COCTEAU
Maisons-Laffitte, 1889 ”“ Milly-la-Forêt, 1963
Jean Cocteau È stato un artista poliedrico, una tra le personalità piÙ significative e influenti della cultura francese del Novecento. Terzogenito di una famiglia borghese, nasce il 5 luglio 1889 a Maisons-Laffitte, una piccola cittadina poco distante da Parigi. La sua infanzia verrà fortemente segnata dal misterioso suicidio del padre avvenuto nel 1898. Fin da piccolo si interessa alle arti, sopratutto al disegno, e inizia molto presto a frequentare i salotti parigini. Nella capitale francese si iscrive al prestigioso Liceo Condorcet, che frequenta fino ai quindici anni, quando decide di ritirarsi per studiare privatamente. Nel 1907, a soli 20 anni, pubblica il suo primo libro intitolato La Lampada di Aladino e fonda la rivista ShÉhÉrazade, che però avrà vita breve. In questi stessi anni inizia ad interessarsi alla musica e al balletto, sopratutto grazie alla conoscenza di Serge Diaghilev, che nel 1912 gli commissiona il soggetto di Le Dieu Bleu. Allo stesso tempo si dedica molto alla scrittura e pubblica alcune raccolte di poesia. È amico di Rainer Maria Rilke e Auguste Rodin, È in contatto con Proust ”“ che lo ammira molto ”“ e a Montmartre stringe amicizia tra gli altri con Guillaume Apollinaire, Amedeo Modigliani e Pablo Picasso. Con quest‘ultimo, nel 1917, crea il balletto Parade, una delle tappe fondamentali per la definizione dell‘arte contemporanea, nel quale si mescolano musica, poesia e arte figurativa. Gli anni Venti sono molto produttivi, ma allo stesso tempo drammatici. Cocteau sviluppa, infatti, una dipendenza da oppio a seguito della morte precoce del compagno Raymond Radiguet, avvenuta nel 1923. Durante gli anni Trenta si distingue per la sua attività di promotore culturale, a metà tra avanguardia e classicismo. In questo periodo viaggia molto, mentre tenta di disintossicarsi. Negli anni Quaranta la sua attività teatrale e cinematografica lo mette in relazione con i grandi maestri italiani, come Fellini e Rossellini, per il quale scrive il soggetto di uno dei due episodi del film L‘amore del 1948. I suoi film sono di fondamentale importanza per l‘evoluzione del cinema di metà Novecento, poichÉ introducono l‘immaginario surrealista, ponendo le basi per la Nouvelle Vague. Si intensifica l‘attività pittorica sopratutto a partire dagli anni Cinquanta. Nel 1960 realizza il ritratto del pittore Arthur Rimbaud per la cartella collettanea ispirata ai lavori del poeta francese. Muore l‘11 ottobre 1963, colto da infarto nella sua casa di Milly-la-Forêt, all‘età di 74 anni.
Lucrezia Leonardo