Marina
AUTORE
COLLEZIONE
MISURE
59 X 44
ANNO
1961
TIPOLOGIA
Pittura
MATERIA E TECNICA
olio su tela
NOTE
Firmato e datato in basso a sinistra: C. Carrà 962
Sul verso la scritta autografa: “Questa È opera mia. / Carlo Carrà / 29-6-64”
SCHEDA CRITICO
«Sebbene per natura io non sia un navigatore desideroso di continuamente vivere in paesi marini, tuttavia il mare ha sempre esercitato sul mio spirito una potente attrattiva. Ma fu soltanto dopo l’esperienza futurista e dopo quella cosiddetta metafisica che, ogni qualvolta mi si È presentata l’occasione di scuotermi dall’ambiento consueto e di andare al mare ho approfittato per esprimere le mie facoltà creative su tale soggetto» (C. Carrà, 1940, p. 334). CosÌ scriveva Carrà del suo amore per il mare e della lunga fedeltà a un tema divenuto protagonista pressochÉ assoluto della sua pittura. Il mare dipinto nel proverbiato “Pino sul mare” del ’21, il mare di Moeneglia e di Camogli, e, dal ’26 in poi, il mare piÙ consentaneo della Versilia e del Forte, dove elegge la sua residenza estiva ogni anno regolarmente: che È anche il mare di questa “Marina” del ’62.
Un’opera tarda, tra le ultime di un catalogo che ne annovera tante ben piÙ note e illustri; ma in grado di parlare ancora col tono peculiare della poesia di Carrà. Non altrimenti che suo e frutto della sua mediazione continuata sugli antichi maestri toscani, risulta l’accordo tra la sobrietà dell’impianto formale – la cubatura delle poche case e del molo tra cui s’incastra la vela della barca – e lo splendore rattenuto del colore che giunge a eguagliare per forza di velature sovrapposte la qualità degli smalti e delle pietre dure: con l’esito davvero strepitoso di quell’azzurro svariato di riflessi tra il turchese e il lapislazzulo. Dopo tanti anni di consuetudine visiva, il mare conserva intatto per Carrà l’incanto della scoperta, in un paesaggio dove l’ordine che regna È anche e soprattutto costanza di sentimenti.
“La Donazione Lucarelli”, a cura di G.Matteucci – R.Monti, Musei Civici di Villa Paolina, Viareggio,
1994, p. 100