Uccello di fuoco(Fantasie)
AUTORE
COLLEZIONE
MISURE
65 X 70
TIPOLOGIA
Grafica
MATERIA E TECNICA
litografia a colori
NOTE
Serie di sette incisioni realizzate nel 1970, accompagnate da un testo di Piero Bargis.
Tiratura: 75 esemplari in num. arabi e 10 in num. romani.
Tutte le opere sono realizzate con la medesima tecnica e hanno le stesse dimensioni
su ogni esemplare in basso a matita: VIII/X Mastroianni
provenienza: autore
SCHEDA CRITICO
UMBERTO MASTROIANNI
Fontana Liri (FR), 1910 – Marino (RM), 1998
Nasce in provincia di Frosinone, il 21 settembre 1910. Dopo gli studi presso l’Accademia di San Marcello a Roma, si trasferisce a Torino con la famiglia e affina il mestiere di scultore nell’atelier di Michele Guerrisi. Le sue prime opere hanno un’impronta futurista; in particolare È influenzato da Boccioni che egli reinterpreta in chiave neocubista. Nel 1930 arriva il primo riconoscimento ufficiale, il Premio del Turismo offerto dal Ministero della Pubblica Istruzione e, di lÌ a poco, le prime mostre a livello nazionale ed europeo. Chiamato alle armi durante la guerra, partecipa poi alla Resistenza con un impegno che lo porta a trasferire nella produzione successiva le istanze nate da quella concreta lotta in nome della libertà, per giungere alla formulazione della “poetica della Resistenza”, riconosciutagli da Giulio Carlo Argan.
Nel 1947 Mastroianni È tra i fondatori del Premio Torino. Consegue il riconoscimento piÙ alto alla XXIX Biennale di Venezia del 1958, quando ottiene il Gran Premio Internazionale per la Scultura. Umberto Mastroianni È stato e rimane uno sperimentatore sempre pronto a mettersi alla prova, infatti dal 1962 si dedica all’incisione. Comprende presto che la grafica può essere intesa non semplicemente come occasionale appendice dell’attività scultorea, ma piuttosto come linguaggio autonomo, che gli permette sperimentazioni sempre differenti e nuove. L’artista considera l’esperienza incisoria un’esigenza primaria, che non si pone mai a latere della scultura, sebbene da essa parta e a essa spesso ritorni. Muore il 25 febbraio 1998 nella sua casa-museo di Marino.
Veronica Rinieri