L’artista, con una lettera autografa dell’ 8 agosto 1986, dona l’opera in ricordo della mostra personale allestita a Palazzo Paolina nel giugno di quell’anno.
Dal 1953 al 1955 è a Roma dove frequenta la scuola libera del nudo. Nel 1956 si trasferisce a Milano ed entra a far parte del gruppo definito poi del “Realismo esistenziale”. Successivamente Luporini percorre un linguaggio che lo conduce nell’area informale per poi tornare alla figurazione; questo ritorno si concretizza negli anni Ottanta con la nascita del gruppo “La Metacosa” che lo vede fra i protagonisti.
Parallelamente alla pittura si è dedicato al teatro e in particolare, insieme a Giorgio Gaber, ha scritto i testi di numerosi spettacoli interpretati dal cantante-attore che sono divenuti un vero e proprio genere autonomo: il teatro-canzone.